Skip to main content

Autore: chiara

ComeBack Welfare su Tuttowelfare.info

Ringraziamo Gabriele Perrone, Dario Colombo e Roberto Di Santo per lo splendido pomeriggio passato in redazione.
Siamo certi che il 2020 ci riserverà ancora tanti motivi di incontro e di approfondimento tra convegni, eventi ed interviste dedicate.
La nostra piattaforma così unica ed innovativa sarà certamente oggetto di tante e costruttive discussioni.

Tuttowelfare.info

Seconda puntata con l’analisi dei risultati dell’inchiesta ? sullo stato del #welfareaziendale promossa dal nostro giornale ? online. Analizziamo il principale trend emerso – produrre di più ? ma a spese dei lavoratori – insieme con alcuni player del mercato del #benessere.

ComeBack Welfare atterra su “Il Messaggero”

ComeBack Welfare. Per tornare alla parità sociale

 

ComeBack Welfare è la nuova startup pensata per creare un fondo welfare continuativo per dipendenti e imprese. Ce ne parla il fondatore e amministratore unico Domenico De Liso

«Il welfare nasce come strumento di parità ora invece sta diventando sempre più uno strumento di differenziazione. ComeBack Welfare ha una finalità sociale volta a creare un welfare budget per tutti».

Con tale risolutezza, Domenico De Liso, ha illustrato quali sono i principi che rappresentano la mission di ComeBack Welfarestartup nata dall’idea di un gruppo di giovani imprenditori attivi in diversi settori industriali che hanno creato una piattaforma virtuosa di “recupero welfare”. Lanciata pochi mesi fa dopo quasi tre anni di attenta progettazione, la piattaforma avrà clienti attivi già a partire dai prossimi giorni.

ComeBack Welfare si propone di attivare un rapporto fiduciario capace di rafforzare sia i legami commerciali tra le imprese aderenti che quelli relazionali interni a ciascuna realtà: «Dopo anni di esperienza nel settore metalmeccanico [ma il tema investe anche altri settori N.d.R.] mi sono reso conto che la revenue commerciale da dover ridare al cliente a fine anno poteva essere investita in modo etico e sostenibile affinché, da mero vincolo di dipendenza nel rapporto cliente/fornitore si potesse elevare a meccanismo per sostenere sia la soddisfazione dei bisogni individuali e familiari dei lavoratori, sia la fidelizzazione, l’engagement e la produttività delle aziende nelle quali lavorano».

Come spiegato sul sito della piattaforma il sistema è semplice e intuitivo e si basa sulla reciprocità del fare impresa. Qualsiasi azienda, soprattutto le startup o le pmi, possono inserire sulla piattaforma gli ordini ai fornitori (nazionali e/o internazionali) cosicché il sistema possa calcolare il plafond disponibile in base agli ordini che i fornitori (invitati dall’azienda) avranno ricevuto e renderà spendibili gli importi maturati affinché siano utilizzati per il sostegno del welfare aziendale. La percentuale in gioco è nettamente inferiore agli “sconti” di fine anno richiesti ai fornitori ed è pari al 1,5% del valore di ciascun ordine con il quale creare o incrementare il budget da investire per il benessere dei collaboratori e dell’impresa stessa.

In base agli studi effettuati è stato associato a ciascun tipo di impresa un possibile volume d’affari stimando che gli acquisti di materie prime e servizi incidano per il 50% del fatturato rispetto al quale sarà poi calcolato il “ritorno di welfare” che l’impresa può generare.

«Un’azienda di taglia ‘micro’, con soli 4 dipendenti e un fatturato inferiore a 1M€ è in grado di ottenere fondi da destinare al Welfare Aziendale in misura individualmente superiore a quella ottenibile dalle altre classi d’impresa. Diventa addirittura possibile ottenere quasi il doppio del budget pro capite che potrebbe generare un grande azienda».

Facendo riferimento ai dati della ricerca effettuata da Cgil/Nomisma – i quali dimostrano come la fruizione dei servizi di welfare non riguardi allo stesso modo tutte le categorie di lavoratori poiché all’aumentare dell’inquadramento lavorativo e del titolo di studio aumenta anche la fruizione – ComeBack Welfare si presenta dunque, ha ribadito De Liso, «come uno strumento su cui fare affidamento e leva comune tanto per i sindacati che per le aziende. Il vero welfare per le persone è quello on top e non quello relativo al premio di risultato eventualmente convertito in servizi perché, in quest’ultimo caso, manca la continuità che è la caratteristica saliente di qualsivoglia reale tutela. E il welfare aziendale deve esprimere tutele, prima che essere una premialità, come tale aleatoria».

«Con la nostra piattaforma di accounting offriamo alle imprese un tool per attivare un meccanismo capace di dare continuità agli stanziamenti destinati al welfare ed attraverso il nostro progetto vorremmo sensibilizzare i provider a lavorare con le aziende in un’ottica di pianificazione che non sia “usa e getta” ma che possa avere una ricaduta a lungo termine sia a livello sociale che territoriale».

L’intento di De Liso è chiaro: «Comeback Welfare da startup mira a diventare una Società Benefit, mentre è già la prima community B2B di aziende realmente socialmente responsabili che, unite da un rapporto fiduciario, creano nell’esercizio della loro usuale attività di business un fondo welfare».

Prossimo step? De Liso ha le idee chiare: «Ampliare l’impatto dell’iniziativa e rendere la piattaforma capace di consentire alle aziende di destinare una quota parte degli importi maturati anche al welfare del territorio, rafforzando ulteriormente il loro legame con i luoghi nei quali fanno impresa».

Lucia Medri

 

L’articolo ComeBack Welfare. Per tornare alla parità sociale proviene da WeWelfare.

 

WeWelfare intervista ComeBack Welfare

Contattato da WeWelfare per uno scambio di opinioni sulle visioni di Welfare e sulle potenzialità della piattaforma di comebackwelfare circa gli impatti positivi sia a livello di Welfare Aziendale incrementando il budget, sia sulla inclusione sociale e tutela territoriale che generiamo, ne esce un’intervista articolata, che potete trovare sul sito WeWelfare.it e al seguente link:

https://wewelfare.it/servizi-aziendali/comeback-welfare-per-tornare-alla-parita-sociale/

wewelfare welfareaziendale hrc aidp welfare

ComeBack Welfare al WellFeel di Padova

Wellfell Padova 31 Gennaio 2020, ComeBack c’è!
Aspettando il 24 Giugno per l’evento di Milano… oggi è stata una splendida giornata di incontri e di ascolto reciproco.
Tanti gli interventi interessanti, le idee e molta la voglia di fare un Welfare inclusivo. Nota particolare per l’intervento di Giovanni Scansani sempre molto attento nel scegliere temi caldi e sensibili come il concetto di “partecipazione”.
Nessuna descrizione alternativa per questa immagine

ComeBack Welfare piano convegni 2020

Buongiorno,
ComeBack Welfare è lieta di pubblicare il piano Convegni 2020 in cui saremo presenti come Sponsor.
Il primo importante evento di Welfare Aziendale al quale saremo presenti è WellFeell Milano del 24 Giugno 2020.
Il più noto ed importante convegno sul tema che da anni è tappa obbligata per tutte le imprese che operano del mercato del Welfare Aziendale.Il secondo evento si terrà subito dopo la pausa estiva, il 24 Settembre 2020 e saremo Sponsor del primo convegno diTuttowelfare.info sempre a Milano.
L’editoriale digitale riferimento per molti su cui trovare aggiornamenti, news ed approfondimenti circa il mondo del WA.
Il terzo evento già fissato si terrà a Torino e sarà sempre in collaborazione con Tuttowelfare.info.
Anche in questo caso saremo sponsor dell’evento il giorno 12 Novembre 2020.
Seguiranno nel prossimo periodo maggiori informazioni e tutti i dettagli su dove e come trovarci.

Responsabilità di cura

Comebackwelfare cosa può fare per migliorare l’attuale (tragica) situazione di conciliazione tra casa e lavoro? Noi di ComeBack Welfare ci siamo messi in testa la pazza idea di dare un boost al Welfare Aziendale che è motore del cambiamento. Il WA è la chiave per arrivare a toccare tutti i punti sensibili della società inserendo miglioramenti organici capaci sul lungo periodo di modificare gli usi e i costumi non più funzionali, dando spazio all’inclusione sociale e al terzo settore. Le donne in primis, ma anche gli uomini, devono poter non rinunciare più alla propria libertà personale e professionale per occuparsi di situazioni a cui il welfare pubblico dovrebbe dare seguito. Supporto alle famiglie e agli anziani in un paese ad altissima tassazione come il nostro dovrebbe essere prerogativa pubblica, mentre oggi il 35% di noi rinuncia ai propri spazi e realizzazioni professionali per prendersi cura di chi ha bisogno. ComeBack Welfare con la sua piattaforma permette a tutte le aziende di crearsi un budget per attività di welfare così importante da sostenere al 100% i propri collaboratori.
Responsabilità di cura: il 35% degli italiani deve fare i conti con una situazione sempre più complessa

Il decalogo del welfare aziendale responsabile

Comeback Welfare condivide pienamente il pensiero del Prof. Luca Pesenti, importante e riconosciuta voce in ambito di WA. Riprendiamo un breve articolo edito da Tuttowelfare e redatto dal Professore in cui al punto 4 si evidenzia come sia fondamentale oggi la conversione del PDR in termini di copertura % del welfare budget aziendale.
Il welfare Aziendale deve essere un movimento culturale di impatto sociale, che a cascata deve portare benefici esponenziali sul territorio.
Il problema di fondo è dove reperire i finanziamenti atti a rendere fattivo e forte un piano di WA al di fuori della conversione del PDR che non può e non deve essere la fonte primaria del WA.
In questo senso ComeBack Welfare si come soluzione al problema.
Attraverso la nostra piattaforma B2B generiamo fondi a favore del Welfare budget attraverso i legami commerciali tra Clienti/Fornitori.
Superiamo il problema di trovare il budget per il WA e attraverso l’ascolto e la cultura sociale diamo finalmente corpo a progetti di vero ed autentico welfare sociale. comebackwelfarerisorseumanewelfareaziendalewelfare
Il decalogo del welfare aziendale responsabile – Tuttowelfare

 

Un 2020 di svolta in ambito Welfare

Buongiorno a tutti! Un 2020 di svolta in ambito Welfare.

A tutti gli HR e i Welfare Manager,
Siete stanchi di chiedere al vostro AD più fondi per il Welfare Aziendale?
Siete stufi di sentire i vostri colleghi lamentarsi per le cifre troppo basse in WA?
E sopratutto non sapete come creare dei progetti di WA interessanti con i pochi fondi stanziati?

Oggi abbiamo la soluzione, è Comebackwelfare

ComeBack Welfare è la prima ed unica community B2B al mondo a sostegno del benessere organizzativo dell’Azienda, trasformando gli acquisti di beni e servizi in una fonte di finanziamento per il tuo WA.
Composta da Aziende socialmente responsabili, la piattaforma consente di creare o incrementare il tuo welfare budget in modo straordinario.
Si parla di cifre importanti che ti permetteranno di costruire progetti di Welfare come mai prima in azienda.
I tuoi colleghi saranno soddisfatti perchè finalmente potranno vedere le reali potenzialità del welfare aziendale.
Il tutto senza gravare sui bilanci aziendali perchè le fonti di finanziamento saranno esterne per cui ad impatto zero sui costi interni.
E’ ora di dare al Welfare Aziendale quel respiro che merita, creando progetti importanti.

Iscrivetevi su www.comebackwelfare.com
welfareaziendale aidp welfare hrc risorseumane

Convegno di Nomisma

Molto interessante l’articolo di Tuttowelfare sul convegno di Nomisma. Ma se il mismatch non fosse tra il bisogno del dipendente e la capacità del Welfare di soddisfarlo?
E se fosse invece tra la cifra investita dall’Azienda in Welfare ed il paniere di servizi a cui si pò attingere con quella disponibiltà?
E’ ovvio che se stanzi 100 puoi ottenere servizi per 100 e soddisfare i dipendenti per 100. Ma se stanzi 10 o 30?
I servizi a cui puoi attingere probabilmente non saranno di molta soddisfazione…
Come fare allora per creare o incrementare il proprio Welfare Budget senza pesare sulla propria impresa?
Senza dover chiedere al proprio AD nuovi investimenti?
comebackwelfare è il nuovo strumento per tutti gli HR e i Welfare Manager che vorrebbero avere piani di Welfare più importanti, strutturati e che portino maggiore soddisfazione ai propri colleghi. Piani che possano avere una ricaduta sociale e territoriale di grande rilievo perchè creati con budget adeguato e realizzati con etica sociale. Gli iscritti a comebackwelfare (gratuitamente) avrannno accesso alla prima community B2B composta da Aziende socialmente responsabili e attraverso la piattaforma messa a disposizione potranno incrementare o creare il Welfare Budget Aziendale.

welfareaziendale aidp risorseumane welfare

Fonte:

Tuttowelfare.info

Un nuovo anno di welfare!

Con l’occasione del prolungamento di tanti piani di welfare aziendale, Assolombarda Servizi promuove le attività di formazione che possano agevolare i lavoratori nella conversione dei Premi di Risultato in welfare. Scopri di più.

Anche per il 2020 il nostro obiettivo è quello di supportare l’incremento dei tassi di conversione in welfare, erogando informazioni concrete e normativamente corrette che consentano di comprendere i benefici del welfare aziendale, sia per i lavoratori che per l’impresa.

Nel caso in cui la tua azienda avesse raggiunto gli obiettivi incrementali necessari per l’erogazione dei premi collettivi e la loro conversione in welfare, puoi contattare i nostri service manager di riferimento per organizzare una o più giornate di formazione e illustrare le novità della piattaforma web messa a disposizione dei tuoi dipendenti. Sarà possibile ad esempio organizzare giornate di formazione in plenaria o creare info-point nei punti d’ingresso della sede aziendale. Capire insieme quando e come organizzare al meglio i gruppi ed aggregare i partecipanti nella maniera più efficace sarà determinante per la buona riuscita della formazione, anche per questo Assolombarda Servizi guida le imprese in un piano di comunicazione personalizzato, in base alle date di erogazione dei premi e alle specifiche caratteristiche socio-demografiche delle diverse popolazioni aziendali.

Non hai idea di cosa sia il welfare aziendale? Contattaci ugualmente e chiedici tutte le informazioni necessarie sia per inquadrare il tema, sia per valutare un nuovo piano nella tua azienda