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Autore: chiara

Il Relatore che sveliamo oggi è Domenico De Liso

Il Relatore che sveliamo oggi è , che ci accompagnerà durante il #webinar organizzato da WeWelfare (FASE 3: Oltre la sicurezza, verso il benessere) il 30 giugno alle ore 17.

Nato come venditore vecchio stampo, ha fatto migliaia di km per stabilimenti industriali sia in Italia che all’estero con la sua “giacca e cravatta” e la sua valigetta. Dopo aver vissuto successi e fallimenti in Aziende altrui, ha deciso di mettere tutta l’esperienza acquisita in qualcosa di personale, fondando tre Aziende. Moderne, agili, veloci hanno fatto della trasparenza e dell’onesta il loro marchio. Con l’ultima nata stanno stravolgendo il mondo del Welfare. Ideatori della prima piattaforma B2B in Europa che permette di incrementare il Welfare budget aziendale. Per scoprire di più vai su www.comebackwelfare.com

Iscriviti all’evento registrandoti sul sito www.eventbrite.it e continua a seguirci per scoprirli Tutti!

 

Tra sicurezza e welfare: 30 giugno, il webinar promosso da wewelfare.it è ora online!

Il 30 giugno si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “FASE 3: OLTRE LA SICUREZZA, VERSO IL BENESSERE” organizzata online da Wewelfare col supporto della società ComeBack Welfare

Clicca qui per vedere il video dell’evento.

La Fase 3 dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19 si caratterizzerà per il ruolo e l’organizzazione che segneranno il lavoro. Il lavoro a casa, che sia veramente smart o solo home working. Il lavoro nelle unità produttive. Il lavoro e le sue norme contrattuali. Anche per questo sarà di grande interesse l’evento online che WeWelfare organizza con il supporto di ComeBack Welfare, la società di Domenico De Liso che promuove il finanziamento dei piani di welfare aziendale. L’evento è in programma il prossimo 30 giugno (dalle 17 alle 18.30). Ci si può iscrivere fin d’ora, registrandosi sul sito.

Ecco titolo e programma: FASE 3: OLTRE LA SICUREZZA, VERSO IL BENESSERE. Il sottotitolo spiega un po’ di più: la ripresa produttiva nelle aziende dopo il lockdown: il lavoro tra “protocolli” anti-contagio, Smart Working, Welfare Aziendale e digital detox”.

Una tavola rotonda promossa da WeWelfare.it, in diretta streaming per affrontare i nodi del “new normal” nel mondo del lavoro dopo (o durante?) la pandemia. Ne discuteremo con le competenze di alcuni tra i più apprezzati professionisti e protagonisti del mondo del lavoro e del welfare aziendale: Monica Bormetti, Psicologa del lavoro, autrice di #Egophonia, gli smartphone fra noi e la vita (Hoepli); Domenico De Liso, Imprenditore, fondatore di ComeBack Welfare; Luca Pesenti, docente di Attori e modelli organizzativi del welfare privato, Organizzazione e capitale umano e Sistemi di welfare comparati, all’Università Cattolica di Milano; Giovanni Scansani, consulente aziendale, co-fondatore di Valore Welfare; Angelo Zambelli, avvocato presso lo Studio Grimaldi & Associati di Milano.

Moderatore del dibattito: Marco Barbieri, direttore responsabile WeWelfare.it

Il dibattito si svolgerà nell’area delimitata da un perimetro largo che comprende i problemi normativi e gli obblighi giuslavoristici connessi alla messa in sicurezza delle strutture di lavoro, l’evoluzione del modello di welfare e wellbeing aziendale, i problemi connessi all’accelerazione dei processi e delle organizzazioni digitali del lavoro e le sue ripercussioni di natura psicologica.

L’articolo “Tra sicurezza e welfare: 30 giugno, il webinair promosso da wewelfare.it” proviene da WeWelfare.

Welfare 30 giugno cover

Well@Work: Gli Hr chiedono detrazioni fiscali oltre i 258 euro

Durante l’edizione digitale di Well@Work promossa da HRC Community e dedicata al Futuro del welfare, gli Hr riuniti chiedono di modificare la soglia imposta

Primo: modificare i limiti delle detrazioni fiscali per dipendente. La soglia di 258 euro all’anno per dipendente (secondo la norma stabilita nel 1986 dal Tuir) è anacronistica e da cambiare. È la priorità per la metà degli Hr consultati con una “istant survey” promossa durante la terza edizione di Well@Work. Per la prima volta con la modalità digitale imposta dall’emergenza post-Covid 19 l’iniziativa promossa da HRC Community è stata dedicata al Futuro del Welfare.

Well@Work

Il futuro del Welfare passa anche attraverso una fiscalità aggiornata. Tre domande sono state poste ai partecipanti all’evento: “Che cosa occorre per sostenere i piani di welfare in questa situazione emergenziale?”. E ancora: “Il budget welfare aziendale nel 2020/2021 sarà più basso, uguale o più alto?”. Infine: “Quali priorità nei piani di welfare aziendale 2020/2021?”.

Well@Work

Una leva fiscale più sensata per la risposta alla prima domanda. Un grande ottimismo sulla futura entità dei budget welfare: il 42% degli Hr che hanno risposto sostengono che potrebbero anche aumentare. Una grande attenzione alle misure rivolte al work-life balance (47% delle preferenze) nella risposta alla questione che poneva l’accento sul nuovo paniere del welfare aziendale.

Well@Work

Nel corso dell’evento si sono susseguiti gli interventi di una decina di Hr manager (tra cui Bosch, Snam, Sanofi, Zurich, Philip Morris, Toyota, Generali Welion, Technogym) di alcuni provider di welfare aziendale, e altre realtà d’impresa come ComeBack Welfare e Copernico.

 

Nella parte finale dell’evento la presentazione della giuria e la conseguente assegnazione del “WELL@WORK AWARD” ai migliori progetti #welfarebased presentati dai principali provider di soluzioni welfare.
Il miglior progetto #welfarebased per cambiare il mondo votato dalla Community HRC e dalla Giuria di Well@Work è quello presentato da Easy Welfare-Edenred per il gruppo Herala multiutility emiliana: Hextra: il welfare integrato e flessibile del Gruppo Hera che ha come focus principali le persone, la famiglia e la tecnologia, intesa come fattore abilitante.

Premio Speciale della Giuria (il più votato dalla Giuria) è il progetto presentato da Jointly FastwebEdu: il welfare per crescere: dal 2018 Jointly e Fastweb uniscono le forze per il supporto all’istruzione e alla crescita dei figli dei collaboratori.

Menzione speciale per il progetto con la migliore visione prospettica è stato assegnato a Mutti Welfare: i lavoratori al centro presentato da Up Day, in cui il lavoratore è al centro in un costante processo di benessere aziendale.

La terza edizione di Well@Work ha cercato di dare risposta ad un forte bisogno delle organizzazioni di ripensare non solo ai modelli di welfare – che sebbene recenti, sembrano lontanissimi e che saranno riformulati alla luce di una nuova idea di sanità e di welfare pubblico – ma anche di un nuovo modo di concepire il lavoro e l’ambiente di lavoro e di una scala dei valori rivista e riordinata.

L’evento ha registrato la partecipazione di oltre 200 tra HR Director, HR Manager, Responsabili Welfare e Top Manager di aziende nazionali e multinazionali.

Se vuoi ricevere i materiali dell’evento scrivi a eventi@hrcigroup.com.

Verso Well@Work – De Liso: “ComeBack” per il budget del welfare

La terza edizione di Well@Work si svolgerà il prossimo 16 giugno: la costruzione del #welfareaziendale del futuro. L’iniziativa di HRC Community () avrà quest’anno una modalità diversa, compatibile con il distanziamento richiesto dall’emergenza Covid-19. Il 16 giugno avverrà la premiazione dei migliori progetti presentati da alcuni provider in un contest dedicato. Ma soprattutto sarà un’occasione di dibattito e confronto tra Hr e provider. Oggi interviene Domenico De Liso di ComeBack Welfare Srl.

Leggi QUI l’intervento completo

Well@Work

Well at Work 2020: ComeBack Welfare al Round Table del 29 maggio

#HRCwellatwork20 ROUND TABLE – 29 maggio 10:00-11:00
Ripensiamo al benessere delle persone e alla sostenibilità delle organizzazioni in era post Covid-19

ISCRIVITI: https://lnkd.in/dghhkwW

Insieme a:
Domenico De Liso Founder & CEO ComeBack Welfare Srl
Simone Viola Head of Business Development & Sales Generali Welion
Silvano Zanuso Technogym Scientific Research & Communication Manager Technogym

La Round Table del 29 maggio è parte del percorso di avvicinamento al 16 giugno per sensibilizzare la Community a rileggere il tema del welfare e benessere delle persone, attualizzandolo in chiave Covid-19

 

Guarda il video di presentazione:
https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6670743946718801920/

 

Scopri tutte le tappe della ROAD MAP HRC per costruire il Welfare del Futuro
https://lnkd.in/dh8impH

Non mancare!
#HRCwellatwork20 #StayTuned #Welfare #Future #HR
#Community #HumanResources #HRdirector #covid19
#BusinessContinuity

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Well at Work 2020: ripensiamo al Welfare del Futuro

ComeBack Welfare Srl partecipa con grandi nomi del Welfare italiano come Jointly e Easy Welfare, all’evento Well at Work di HRC International Group del 16 Giugno 2020 incentrato sui temi relativi al Welfare aziendale ed al suo profondo cambiamento rispetto una società che non sarà più quella di prima.

Seduto alla round table con Simone Viola e Silvano Zanuso parleremo di come rendere e mantenere sostenibile il welfare aziendale e dei nuovi concetti di benessere delle persone nell’era post Covid-19.

Nella speranza che il problema Covid-19 possa essere anche una opportunità per cambiare il concetto di Welfare e riportarlo di nuovo vicino alle vere tematiche sociali e di sostegno alle famiglie.

Invito tutti coloro che seguono tematiche di #welfareaziendale ad iscriversi e partecipare utilizzando questo link

Grazie a Francesca Santoro



Nuove strategie per ”creare” un budget per il welfare aziendale

La start-up ComeBack Welfare ha ideato un meccanismo per sostenere le imprese che fanno parte di una filiera ‘lunga’ e vogliono fare welfare
di Valentino Santoni

Come spesso sottolineiamo, nel corso degli ultimi anni il mercato del welfare aziendale si è arricchito di nuovi attori di diversa natura. Tra questi c’è ComeBack Welfare, start-up nata lo scorso gennaio dopo ben due anni di progettazione e lavoro. ComeBack non è un vero e proprio provider ma un operatore che propone un metodo per certi versi innovativo per “creare” un budget per dar vita a un piano di welfare aziendale.

ComeBack Welfare: utilizzare il “year-end rebate” per fare welfare

L’idea di ComeBack è tanto semplice da strutturare quanto complessa da spiegare. Cercando di semplificare, l’azione di questa società è incentrata sull’idea di dare una nuova destinazione al cosiddetto “year-end rebate”. Ma di cosa si tratta? In sostanza, le aziende che lavorano con altre realtà fornitrici di beni o servizi di varia natura hanno l’abitudine di chiedere uno sconto di fine anno calcolato sui volumi degli ordini trasmessi al fornitore, appunto il “year-end rebate”. Attraverso questo meccanismo le imprese fornitrici garantiscono una sorta di “premio” annuale alla società cliente che acquista i loro componenti: di norma si parla di una “forbice” che può andare dal 3% al 5% del volume di affari generato grazie all’usuale interscambio commerciale.

“Quella del rebate”, afferma il fondatore di ComeBack Welfare Domenico De Liso, “è una prassi comune, soprattutto in alcuni settori come quello metalmeccanico dove esiste una filiera ‘lunga’. I fornitori – molto spesso piccole realtà – accettano questo sistema perché hanno fatto dei buoni affari durante l’anno e vogliono continuare ad avere un buon rapporto con le altre imprese”. Ed è proprio qui che interviene ComeBack. “La nostra idea”, continua De Liso, “è stata quella di ripensare questo sistema in modo tale da ridurre la percentuale e ‘dirottarla’ verso il welfare aziendale”.

In altre parole, nel momento in cui un’azienda aderisce a ComeBack Welfare si impegna ad utilizzare la quota del “rebate” per finanziare politiche di welfare per i propri collaboratori; e a occuparsene è la stessa ComeBack, la quale monitora la correttezza di tutti i passaggi. In questo modo molte imprese potranno sperimentare cosa vuol dire concretamente adottare un piano di welfare aziendale, valutando i suoi vantaggi (sul piano fiscale, della gestione HR, della fidelizzazione, ecc.) ma anche i rischi e i costi potenziali.

“La nostra società non è un provider di welfare aziendale: semmai siamo un booster del welfare aziendale e un possibile partner per gli operatori che invece intermediano tra domanda e offerta. La nostra è una sorta di piattaforma che incorpora un servizio di accounting, alla quale le imprese possono iscriversi gratuitamente. In tal senso è anche una community: la prima community B2B per il welfare aziendale”, conclude De Liso.

Il mercato del welfare aziendale si allarga

Quella di ComeBack è senz’altro un’idea interessante che porta a riflettere in merito alle possibilità di sviluppo del mercato del welfare aziendale. Come abbiamo sottolineato in una nostra recente analisi sul mondo dei provider – e pubblicata all’interno del volume “Nuove alleanze per un welfare che cambia. Quarto Rapporto sul secondo welfare in Italia” – questo particolare mercato sembra infatti sempre di più allargarsi, elaborando proposte innovative e alimentando nuova occupazione.

In particolare, quella di ComeBack sembra essere una scelta intrigante in quanto si propone di mettere alcune imprese nelle condizioni di avviare e sperimentare politiche di welfare per i propri collaboratori, utilizzando un meccanismo – quello del “year-end rebate” – che di norma va a solo vantaggio dell’imprenditore. In tal modo la società consente l’accesso al welfare a molte aziende – specialmente PMI – che altrimenti avrebbero difficoltà sia sul piano economico che su quello organizzativo.

In prospettiva, inoltre, l’ipotesi di ComeBack è quella di utilizzare la sua piattaforma per destinare – con il consenso delle aziende – una parte delle risorse a progetti di welfare locale, alimentando così azioni di stampo sociale che non si limitino alle singole realtà produttive ma producano un impatto per tutto il territorio. In questa direzione il ruolo di ComeBack Welfare potrebbe divenire interessante anche sotto il profilo del welfare aziendale territoriale. Staremo a vedere e continueremo ad analizzare questa esperienza.

Venerdì 3 Aprile – Il CEO di ComeBack ospite di “Linea Diretta Crisis Management”

“LINEA DIRETTA CRISIS MANAGEMENT”
Per rispondere proattivamente alla situazione di crisi e definire quali passi fare in ottica di crisis management & business continuity, HRC ha programmato una “Linea diretta di gestione emergenza Covid-19” che andrà in onda tutti i giorni, dalle 10.00 alle 11.00, accessibile dalla piattaforma MyHRGoal.com
Un luogo dove la Community potrà lavorare insieme, giorno per giorno, alla gestione delle diverse problematiche (affinché nessuno rimanga solo) con l’ausilio di esperti di prim’ordine.

Il CEO di ComeBack Welfare Dr. Domenico De Liso venerdì 03 Aprile parteciperà in qualità di ospite al webinar con focus on “COME CAMBIERA’ IL WELFARE NEL FUTURO



Utilizza questo LINK per registrarti e accedere al Meeting di HRC sul Welfare aziendale.

Save the Date!!!



Scarica QUI la brochure completa dell’evento

Covid-19 Vs Welfare-20

Vi siete mai chiesti che impatto potrà mai avere la situazione generata dal #coronavirus sui piani di Welfare 2020?

L’attuale situazione industriale tende alla recessione, nonostante il positivo (non sempre) impatto dello smartworking riempia le pagine dei giornali.
Di certo ha dato un impulso postivo, ma si confonde purtroppo come una goccia in un oceano.
La reale situazione socio-industriale tende con inevitabile costanza verso una mare davvero in burrasca.
Migliaia di imprese sono al collasso, entro breve saranno seguite da altre centinaia e la cosa che più mi preoccupa è una multi-settiorialità spaventosa. Tolte le aziende IT che fanno meritatamente fortuna, la metalmeccanica è svuotata di personale, le aziende di servizi e consulenza sono immobilizzate e molte altre viviono un momento di apatia in cui non si fattura.
E quando (se) si riprenderà la normalità a casse ormai svuotate, i piani di Welfare (on top sopratutto) chi li finanzierà?

L’iniezione di liquidità per realizzare i vostri progetti di Welfare chi la mette?
Ecco allora la soluzione, ComeBack Welfare Srl !
Entra nella community in cui tutte le imprese si finanziano a vicenda utilizzando la propria catena di fornitura e non rinunciare ai tuoi progetti di Welfare!

#welfareaziendale #hrc

Radio News 24 – intervista al CEO di ComeBack è ora online!!!

Il nostro CEO Domenico De Liso intervistato da Radio News 24.
Un breve ma intenso racconto di come ComeBack sta cambiando il mondo del Welfare Aziendale.
Più budget per chi già ne ha, un budget a disposizione per chi invece non ha mai potuto fare Welfare Aziendale.
Una community di Aziende che hanno a cuore il benessere delle persone che si finanziano reciprocamente i piani di welfare cementificando i rapporti commerciali.
Ognuno in base al proprio volume di acquisti recupera un comeback del 1.5% da usare esclusivamente come Welfare budget.

E se doni una piccola parte al territorio attraverso fondazioni, #comebackwelfare dona parte della sua commissione.
Un territorio sano intorno ad Aziende socialmente responsabili.

#aidp #farewelfare #welfareaziendale #hrc #welfare

 
Clicca QUI per vedere l’intervista completa

ComeBack Welfare su “ViviEnna.it”

Non c’è termine più giusto per dirlo, ComeBack Welfare sbarca anche in Sicilia.

La testata giornalistica di ViviSicilia, rilancia l’articolo relativo alla nostra Community portando i propositi di parità sociale e welfare per tutti anche sull’isola.
Continuano gli interessamenti delle istituzioni e delle reti di impresa alla nostra piattaforma che permette di creare ed incrementare il Welfare budget aziendale a costo zero.

Con ComeBack il Welfare è per tutti!!
#HR per voi uno strumento innovativo!

#comebackwelfare #farewelfare #aidp #welfareaziendale #welfare #hrc


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