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Che cos’è la Sharing Fee?

Per ogni Return riconosciuto dai fornitori ai clienti iscritti sulla piattaforma, ComeBack Welfare Srl Società Benefit devolve 1/6 della propria commissione – denominato appunto Sharing Fee – a Fondazioni ed Enti del Terzo Settore impegnati in progetti sociali nell’area territoriale dove opera l’azienda beneficiaria del Return.

Questo perché la scintilla che ha fatto nascere ComeBack Welfare Srl Società Benefit è proprio lì, nel restituire qualcosa al territorio dove operano le aziende, facendo partire dalla piattaforma un circolo virtuoso che non crei benessere solo per le imprese e per i loro dipendenti, ma che abbia una ricaduta economica dove c’è più bisogno, nel tessuto sociale dove tutti viviamo e all’interno del quale le aziende operano.

Valore condiviso

ComeBack Welfare Srl Società Benefit va dunque oltre il semplice concetto di Corporate Social Responsibility (CSR) ma mira alla creazione di valore a beneficio della società con il finanziamento di iniziative a difesa dell’economia territoriale e della collettività, mettendo dunque come suo obiettivo primario la creazione di valore condiviso.

Aderendo alla nostra piattaforma, dunque, non solo si crea una situazione di migliore contesto lavorativo e benessere per i dipendenti, non solo si rafforzano i rapporti tra cliente e fornitore, ma si agisce nel concreto andando a finanziare Fondazioni ed Enti del Terzo Settore che con i nuovi fondi possono davvero contribuire a migliorare il contesto sociale.

ComeBack Welfare Srl Società Benefit invita i propri clienti che recuperano il Return dai propri fornitori a fare ugualmente, e dunque di scegliere di devolvere la Sharing Fee – 1/6 del ComeBack, la quota dedicata agli investimenti in Welfare Aziendale, benessere organizzativo, sostenibilità – contribuendo così a generare valore da distribuire in progetti sociali nell’area territoriale dove opera l’azienda.

ComeBack Welfare Srl è per sua natura una Società Benefit. Il 25 giugno 2021 abbiamo ufficializzato questo passaggio con la modifica del nostro statuto. Questa scelta – che non modifica la nostra natura di azienda profit – ci impone di perseguire “finalità di beneficio comune” operando “in modo responsabile, sostenibile e trasparente” (Art. 1, c. 376, L. 208/2015) nei confronti degli stakeholder. Attraverso la Sharing Fee anche le aziende iscritte alla nostra piattaforma possono generare insieme a noi impatti positivi dando ulteriore concretezza ai programmi di responsabilità sociale.