Facciamo girare qualche numero e scopriamo perché ComeBack è lo strumento più efficace per la richiesta di un rebate in modo innovativo e sostenibile, andando a gestire in modo automatico le richieste e generando contestualmente nuovo budget da dedicare ad iniziative di Welfare Aziendale, benessere organizzativo, sostenibilità.
Ecco la tradizionale suddivisione delle possibili dimensioni aziendali realizzata sulla base del numero dei dipendenti e del fatturato annuo. ComeBack è adatta all’esigenza di tutte le aziende, di tutti i settori, che possono utilizzare la piattaforma sia lato attivo, recuperando il Return dai propri fornitori, sia lato passivo, retrocedendo quanto richiesto dai clienti consolidando la relazione di business oppure proponendosi sul mercato come aderenti al circuito e dando la propria disponibilità a riconoscere il Return sugli ordini d’acquisto emessi dai propri clienti.
Abbiamo fatto degli esempi disegnando uno scenario medio, tenendo conto dei dati usuali che consentono di classificare le imprese. Abbiamo associato a ciascun tipo di impresa un possibile volume d’affari ed abbiamo stimato che gli acquisti di materie prime e servizi incidano per il 50% del fatturato. É sulla base di questo dato che viene calcolato il Return che la tua impresa potrà richiedere ai propri fornitori.
Le aziende possono definire in libertà gli importi da richiedere ai propri fornitori, nei limiti proposti dalla piattaforma, definendo poi in fase di incasso del Return, la quota sostenibile, il ComeBack, da riservare a progetti di Welfare Aziendale, benessere organizzativo, sostenibilità.
Hai ancora dei dubbi? Vai al Return simulator, inserisci gli input di calcolo effettivi, sulla base delle reali dimensioni della tua impresa e scopri quanto potresti destinare al Welfare Aziendale, al benessere della tua organizzazione o ad iniziative che impattino positivamente sulla sostenibilità.